Caro prof. Panebianco, finalmente! Da tempo mi domandavo inquieta che fine avesse fatto l’egemonia culturale. Poi, ieri, apro il Corriere della Sera ed ecco che lei, zàcchete, in quattro e quattr’otto mi risponde. Grazie. Il suo procedere teorico è folgorante: “In modo non coordinato”, verga, “una pluralità di forze sembra agire ormai da tempo (…) […]
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